Le origini
La torrefazione Caffè Carbonelli nasce da una passione: la passione per il caffè. E’ il 1946 quando Pietro Carbonelli, all’età di dieci anni, comincia ad incamerare i segreti della lavorazione di un buon caffè. Tra i vicoli di una Napoli storica, creativa, dove ogni giorno, dalle prime ore del mattino alla sera inoltrata, l’unico odore costante, inconfondibile, restava sempre quello della magica tazzulella ‘e cafè. Erano gli anni del secondo dopoguerra e, tra i libri ed un calcio al pallone, Pietro si ritrovava a racimolare qualche soldo extra con dei lavoretti presso il negozio alimentare dello zio. A quei tempi i negozi di alimentari e i bar ordinavano direttamente piccole quantità di caffè verde che si cuoceva sul fuoco con gli antichi tostini da cucina, e ognuno personalizzava la sua miscela da degustare nel proprio bar, o da rivendere sul mercato. Alla fine degli anni sessanta, Pietro cominciò a collaborare con le più rinomate ed antiche torrefazioni napoletane, imparando pregi e difetti di ogni singola piantagione di caffè verde.Nel 1981 Pietro diede finalmente vita alla torrefazione Caffè Carbonelli, con sede a Melito di Napoli, dove, grazie alla sua passione e mettendo in pratica tutta la cultura del caffè di cui si era arricchito in quegli anni, iniziò la produzione del caffè tostato esclusivamente con legna di quercia, portando avanti con coerenza la convinzione che questo antico metodo artigianale riesca a conferire al prodotto un aroma unico. Nacquero così le miscele Vesuvio, Santa Lucia, Napoli, Arabica Gold e Arabica Extra.