La pianta del caffè
La pianta del caffè è di origine tropicale e fa parte della famiglia delle rubiacee; cresce quindi nelle regioni che fanno parte della fascia equatoriale ad un’altitudine che può variare tra i 200 ed i 2000 m. a seconda della varietà botanica. La pianta del caffè si presenta come un arbusto di forma conica che può raggiungere i 12 metri di altezza, ma viene mantenuto, tramite potatura, a livelli che agevolino la raccolta dei frutti. I suoi rami sono sottili e flessibili, dotati di foglie ovali dal bordo ondulato color verde scuro. I fiori, bianchi e piccoli, ricordano chiaramente quelli del gelsomino ed hanno un ciclo vitale di soli tre giorni, al termine dei quali cadono lasciando al loro posto una bacca verde che dopo un periodo di maturazione, diventerà rosso scuro o gialla. Questa “ciliegia” è formata da un sottile strato esterno (esocarpo) che racchiude la polpa (mesocarpo), nella quale sono presenti due chicchi di caffè protetti da un primo strato, detto pergamino, ed un secondo chiamato pellicola argentata. La pianta di caffè inizia a produrre frutti tra il terzo ed il quinto anno di vita e può sopravvivere fino a cento anni; tuttavia è durante i primi quindici che fornisce i raccolti migliori.